Tagliare sigari già fumati per spolpargli l’ultimo tiro. Sperare che quel “ok, ti amo”, “ti aspetto qua”, “CAZZO, muoviti!” abbiano lasciato qualche spicciolo. Che le buste di plastica riescano ad attutire a sufficienza il freddo. E poi macchine blu. E luci e vetrine e desideri e uguale tristezza.
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