martedì 15 dicembre 2009

Da circa un mese avevo smesso di contare quanto mi mancasse alla fine. Un pò perchè ora il lavoro lo vivo meglio. Dopo 7 mesi in un posto più di 8 ore al giorno, inevitabilmente cominci a sentire quel posto come una terza casa. E poi perchè so che ormai, in mancanza di un alternativa lavorativa valida, da qui non me ne andrò più.
Stasera mi è rivenuta l'angoscia. Sono stanca. E lo sono davvero.
Un pò di delusione. Ennesima. Fulvia riparte con le vecchie storie e porcoddio se ci rimango di merda!

"TI VOGLIO SUL PEZZO!"
Risparmiati la metafora giornalistica vorrei dirle.

Sono entrata nel sistema. E questo è un problema. Per loro.
Oggi me ne sono stata tutto il giorno con le cuffie nelle orecchie.
E scrivevo l'editoriale.

Ho capito che anche qui porcodddio è tutta veramente na cagata. Luccichii, insegne, inviti, cravatte, concerti, editoriali, grazie, prego che nascondono tanta falsità.
Tutta una farsa.

Esiste un posto vero?


*sono le 19:38

4 commenti:

  1. sì esiste nel tuo cuore, solo su quello hai influenza diretta, cosa che per qualcuno è spronante e per altri demoralizzante.

    (ma scendi a natale?)

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  2. si sister... il 23.
    Spero!
    visto che ancora non ho fatto il biglietto!!!

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  3. sarebbe figo vedersi sister.. io arrivo il 22 :) speriamo :)

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  4. Alla fine, scrivere è comunque molto più importante di qualsiasi cosa.
    Il lavoro, poi, ormai sta diventando poco più (o poco meno?) che schiavistico. Il problema è che senza non si mangia.
    Certo, magari quello che uno mangia è plastica...
    E così, i problemi si riannodano ad altri, gravissimi problemi.
    Berci su qualcosa?
    Non male come soluzione, non male.
    Per un po' si può anche sognare un mondo almeno passabilmente giusto, o almeno non fare a pezzi questo...
    Ciao.

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